Polizia postale piemontese in prima linea su prevenzione e contrasto dei crimini informatici nel 2022.
I dati del resoconto annuale dimostrano una leggera flessione dei casi di cyberbullismo in rete. Una tendenza -spiega la Polizia Postale- che può essere interpretata come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei e che la costanza dell’opera di sensibilizzazione svolta dalla Polizia Postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l’attenzione degli adulti e dei ragazzi stessi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete. Nel periodo di riferimento sono stati trattati a livello nazionale 323 casi di cyberbullismo”.