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Omegna | 27 novembre 2022, 18:50

Omegna, approvato il DUP per il prossimo triennio: diversi investimenti significativi

L’assessore Gemelli: “Abbiamo tradotto la nostra promessa in campagna elettorale nell’ambito dell’impegno politico-amministrativo”

Omegna, approvato il DUP per il prossimo triennio: diversi investimenti significativi

Si è tenuto venerdì 25 novembre il Consiglio Comunale di Omegna. Tredici i punti all’ordine del giorno. I primi relativi al bilancio. Ha aperto la seduta la ratifica della nona variazione di bilancio 2022, che ha previsto un paio di novità dal punto di vista degli investimenti: 30mila euro per la manutenzione straordinaria dei cimiteri e 17mila euro per il rifacimento degli spogliatoi del Campo sportivo di Bagnella. L’ordine del giorno è passato con la sola astensione del gruppo di “Omegna si cambia”.

Più corposa la decima variazione. Dal punto di vista delle entrate correnti si è registrata una minore entrata di 20mila euro rispetto a quella preventivata dai parcometri. Il totale delle entrate per la parte corrente è di 280mila euro. Dal punto di vista degli investimenti da segnalare: un contributo dello Stato per il ponte sulla Nigoglia pari a 57mila euro, 2 milioni e 300mila euro provenienti dal Pnrr per il nuovo asilo nido a Cireggio e 270mila euro per la nuova tribuna dello Stadio Liberazione, ai quali si devono aggiungere i 90mila euro messi direttamente dal Comune. Per quanto concerne le uscite, la gestione della Pro Loco per il Natale cittadino costa 15mila euro, la metà rispetto a quanto speso in passato. «Una scelta in conformità con il periodo molto complicato che stiamo vivendo» ha detto l’assessore al bilancio Franco Gemelli. A tal proposito l’assessore al turismo Daniele Berio ha precisato: «I 15mila euro servono a pagare le luminarie e gli allestimenti del verde, comprendenti gli alberi di Natale. La differenza tra il costo degli eventi e il contributo destinato alla Pro Loco è coperta dalla raccolta fondi, suddivisa in due parti, una dedicata ai commercianti, l’altra ai ristoratori». Sulla variazione di bilancio, votata con la sola astensione di “Omegna si cambia”, ha concluso Gemelli: «C’è un meno 18mila euro per la sostituzione dei parcometri cittadini: purtroppo, non si è riusciti a mantenere quella spesa ma è obiettivo dell’Amministrazione ritrovare al più presto i fondi necessari per installare parcometri più moderni e consoni ai tempi».

Si è poi passati al Documento Unico di Programmazione per il triennio 2023-2025. «Nel DUP non abbiamo fatto altro che mettere in pratica il nostro programma elettorale nell’impegno politico-amministrativo e di governo della città» ha precisato Gemelli. Nella voce degli investimenti per l’anno venturo meritano di essere segnalati: i 90mila euro per gli interventi di efficientamento energetico agli edifici pubblici cittadini; i 200mila per la riqualificazione di lungolago Buozzi; i 25mila e i 100mila per le manutenzioni degli edifici scolastici cittadini; i 150mila per il rifacimento e la sistemazione di parchi e giardini; i 147mila per la manutenzione delle strade e dell’illuminazione pubblica; i 250mila per le pavimentazioni stradali; i 100mila per gli investimenti nelle frazioni; i 150mila per la riqualificazione della copertura del cimitero di Omegna; infine, i 300mila per il rifacimento della centrale in cippato del centro sportivo di Bagnella. Su quest’ultimo aspetto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Viganò ha evidenziato: «È un progetto che parte da un conto economico per permettere a un bene di Omegna di rimanere aperto nonostante le difficoltà attuali. Molti privati stanno investendo sulle centrali in cippato, che garantiscono un ritorno di utile in pochi anni. Al momento c’è un risparmio molto significativo rispetto al gas metano». «È un’operazione che coinvolge anche i Comuni limitrofi - ha continuato la vice sindaco reggente Mimma Moscatiello -. C’è una filiera del legno provinciale dalle enormi potenzialità, essendo questo territorio ampiamente boschivo. Tra tanti aspetti positivi c’è quello di mantenere curati e puliti i nostri boschi». Il DUP 2023-2025 è stato approvato con i voti della maggioranza.


Le modifiche al regolamento sulla partecipazione popolare dei Consigli e dei Presidenti di Quartiere sono passate all’unanimità. «Dare voce ai Quartieri è importante perché significa ricostruire un legame con la città che negli anni si è un po’ perso - ha spiegato Moscatiello -. Gli uffici stanno lavorando con il segretario per arrivare il prima possibile alle elezioni. Anche con il consigliere delegato Dario Gallizi si vogliono organizzare incontri e assemblee per coinvolgere quante più persone possibile. Riteniamo utile effettuare le elezioni nei primi mesi del 2023». Due invece le principali modifiche sul Regolamento della Consulta Giovanile: sarà aperta anche ai ragazzi dai 14 ai 18 anni e ci sarà una distinzione tra membri con diritto di voto, ovvero ragazzi residenti a Omegna, e membri senza diritto di voto, ma con possibilità di partecipazione alle assemblee, ovvero ragazzi che non vivono a Omegna, ma frequentano la realtà cittadina. «A metà dicembre avremo con la consigliera delegata Viola Bino un primo incontro per ricostruire un altro pezzo della comunità di Omegna» ha sottolineato Moscatiello.


È stato anche modificato l’accordo di programma per il “Green&Active Lake”, cofinanziato per 80mila euro dalla Fondazione San Paolo. Escono in fase di Accordo di Programma (dopo aver sottoscritto il Protocollo d’intesa) i Comuni di Armeno e Gozzano, mentre subentrano, grazie al lavoro di Omegna, capofila del progetto, Cesara e Nonio, che si vanno ad affiancare a Pettenasco, Miasino, Orta San Giulio, San Maurizio d’Opaglio, Pella, Ameno e Bolzano Novarese. «Si tratta di un progetto nel quale crediamo molto perché va nella direzione di un turismo “green” che coinvolga l’intero territorio del bacino del lago d’Orta e siamo contenti di proseguire con i Comuni davvero convinti - ha spiegato l’assessore Gemelli -. Anche i Comuni della sponda est del lago d’Orta vorrebbero entrare nella progettazione, per la quale è prevista una quota partecipativa di circa 2,70 euro per ogni cittadino da ripartire tra i diversi Comuni». La modifica è stata approvata all’unanimità.

C.S.

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