È nato dalla rabbia per la mancata, forzata partenza per l’Uruguay -a marzo dell’anno scorso- dove avrebbe dovuto inaugurare un campo da tennis 'Incontri nella terra di Canaan', l’ultimo libro di don Angelo Nigro. A fermarlo, racconta presentando il volume edito da Alberti è stato il Covid.
Impossibilitato a viaggiare fisicamente l’ha fatto letterariamente immaginando gli incontri raccontati, spiega, “nella terra di Canaan, che per alcuni oggi si chiama Israele e per altri Palestina ma che, per me, è terra du Canaan, dove tutti si possono incontrare e convivere”. I personaggi incontrati sono alcuni di quelli resi noti dalla narrazione evangelica. Attualizzati, rivelano i titoli dei diversi capitoli: “Gli sposi di Cana – Fondatori del Vinitaly”,” Maria di Nazareth – Il primo WattsApp della Storia”, “La pecora smarrita – Una storia da Geo e Geo”, “La donna adultera – il cielo in una stanza”, “Il buon samaritano – Uno per volta per carità”, “La suocera di Pietro – Pronta per Master Chef”, “Giuda – Sono forse io il custode di mio fratello?”, “Asini- - Siamo servi inutili, abbiamo fatto solo il nostro dovere”, “Pilato – La verità trattata come il Covid”. “Maria Maddalena – Liberata dall’Amore”.
“Ogni racconto – spiega don Nigro – è introdotto da un disegno dell’amico Simone Falcone che così impreziosisce il libro come padre Francesco Cavallini che ha scritto la nota introduttiva e la giornalista Fiammetta Bonazzi, autrice della prefazione”. Falcone, disegnatore in 3 D è tra gli autori del film d’animazione “La Sirenetta”, che sta per uscire nelle sale.
'Incontri in Terra di Canaan' è in vendita a 10 euro, la tiratura è di 600 copie, il ricavato verrà per metà destinato al campo da tennis del quale don Nigro non ha potuto assistere all’inaugurazione e per l’altra metà ad un progetto umanitario in terra d’Israele.