Molti fedeli lunedì sera nella chiesa di San Pietro a Trobaso per l'incontro organizzato dal gruppo di preghiera di Verbania “Nel cenacolo con Maria” coordinato da Stefania Brambilla e legato alla spiritualità di Medjugorje.
Il gruppo ha proposto un incontro suddiviso in tre momenti il Rosario meditato con Madre Rosaria della Carità fondatrice dei Figli del Divino Amore di Medjugorjie con al termine di ogni mistero i canti animati dai figli del Divino Amore. La religiosa è originaria di Modena al secolo Guglielmina Manfredini era una stilista ha cambiato vita agli inizi degli anni '80. La sua Conversione è legata a Medjugorje e la stessa comunità “I figli del Divino Amore” fondata nel 1995 è ispirata ai messaggi della Regina della Pace e a San Francesco con il desiderio di vivere in modo più radicale il Vangelo, dedicandosi alla preghiera con il carisma della musica e della preghiera.
È seguita la messa presieduta dal parroco di Trobaso don Marco Masoni e infine c'è stata la testimonianza di fra Michele un giovane di Verbania che grazie ad un pellegrinaggio a Medjugorje e proprio all'incontro con la comunità dei Figli del Divino Amore di Madre Rosaria è riuscito ad uscire dal mondo della droga, ora vive nella comunità e spesso viene chiamato a portare la sua testimonianza ad incontri di preghiera.
Fra Michele con in mano la statua bianca della Madonna di Medjugorje ha parlato del suo passato, dell'ossessiva dipendenza della droga, della fede dei genitori della sua conversione avvenuta in seguito ad un pellegrinaggio a Medjugorje con la madre. I fedeli sono stati travolti dall'entusiasmo nel parlare della fede di suor Rosaria e fra Michele.