Attualità - 14 agosto 2022, 13:30

Tribunali in crisi e fascicoli che restano aperti: in Piemonte c’è carenza di personale

I distretti giudiziari di Verbania e Ivrea soffrirebbero il problema più di altri

Torna d’attualità il problema della carenza di organico nei tribunali del Piemonte, Verbania compreso (nella foto). Un articolo pubblicato in questi giorni sulle pagine regionali del quotidiano La Repubblica, ha messo in evidenza l’annosa difficoltà che si trovano a vivere, loro malgrado, i distretti giudiziari, dove sarebbe presente una consistente mole di lavoro arretrato, proprio a causa della mancanza di personale.

Fascicoli pendenti e tempi non rispettati, sembrano così essere i problemi maggiori che ne derivano. E trasferimenti e pensionamenti sono sempre dietro l’angolo. In assoluta carenza di organico, scrive Repubblica, è il tribunale di Ivrea, dove il lavoro aumenta e il personale, così si legge, “fugge”.

In questo momento in procura ci sarebbero 17 mila fascicoli pendenti, come ha dichiarato la procuratrice capo Gabriella Viglione. In pianta organica, tanto per dare l’idea, dovrebbero esserci nove pubblici ministeri, invece al lavoro ne risultano solo cinque (ma quattro sono arrivati di recente). Anche Verbania, come anticipato, non se la passerebbe tanto meglio.

Il caso più eclatante è quello che riguarda l’inchiesta in corso di svolgimento sulla strage del Mottarone. Dal giorno seguente la sciagura, era il 23 maggio dello scorso anno, sono già cambiati tre gup e all’orizzonte si profila la quarta sostituzione. Elena Palomba, infatti, che oggi ha in mano il fascicolo, è stata destinata alla Corte di Appello di Torino.

La giudice Donatella Banci Buonamici, dal canto suo, che attualmente sta reggendo le sorti del tribunale dopo che a inizio anno era andato in pensione Luigi Montefusco, si trasferirà in autunno alla Corte di Appello di Milano. Un’altra casella del palazzo di giustizia di corso Europa che sarà da riempire.

Redazione