Attualità - 28 luglio 2022, 19:36

Omegna ha detto addio al suo sindaco, "ora sia portata avanti la sua eredità"

In tanti hanno ricordato come Alberto Soressi fosse 'l'amico del popolo'

Un mazzo di rose rosse sul feretro, la bandiera della pace ed il gonfalone della città di Omegna, di cui era diventato sindaco lo scorso 26 giugno.

Oggi pomeriggio, sotto i portici del municipio, l'ultimo saluto ad Alberto Soressi, che un male incurabile si è portato via a 65 anni. La sua famiglia, gli amici, la giunta, amministratori di tutto il territorio, autorità civili e militari e tanta, tantissima gente comune. Quella gente con cui Soressi aveva un rapporto privilegiato, lui che aveva una dote straordinaria: saper ascoltare le persone.

E, tra le tante definizioni che in questi giorni sono arrivate per descriverlo, ce n'è una che è piaciuta più di altre" Alberto era l'amico del popolo". Lo hanno ricordato, nel rito civile, Alessandra Gebbia, capogruppo di Omegna Riparte ma sopratuttto sua amata nipote, il suo collaboratore Ferdinando Scarfa e Franco Gemelli, assessore al bilancio della sua giunta e amico d'infanzia. Tutti hanno sottolineato il valore dell'uomo, sottolineando come la sua eredità dovrà essere raccolta e portata avanti.

 

Daniele Piovera