"Perdiamo un amico, un compagno, una guida. Ma il suo esempio ci aiuterà in questo momento di grande difficoltà".
Voce rotta dalla commozione, lacrime agli occhi per Mimma Moscatiello, vice sindaco di Omegna, non può e non vuole nascondere il proprio dolore, che è quello dell'intera comunità omegnese.
"Alberto ha lottato fino alla fine, con grinta, caparbietà e dignità, ma non ce l'ha fatta. Le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente nelle ultime settimane: abbiamo sperato fino all'ultimo che potesse esserci un miracolo che non c'è stato. Ora dobbiamo essere noi, la squadra che lui ha voluto, ad adoperarci per la città che amava profondamente".
"Omegna non è ferma: stiamo già lavorando, perchè ci sono tante cose da fare per creare quel benessere di cui Alberto parlava sempre e che voleva per i suoi concittadini. Dobbiamo reagire, dobbiamo agire, perchè lo dobbiamo a lui, per quello che ci ha insegnato e per quello che ci ha lasciato. Abbiamo già avuto un primo confronto con la Prefettura ed è intenzione di questa giunta proseguire nella propria attività: è il modo migliore per onorare e ricordare un uomo unico".
E questa mattina la giunta era al lavoro per preparare il prossimo consiglio comunale con l'assestamento di bilancio.