L'Ossola Guitar Festival, giunto alla 26ª edizione, si riconferma come uno degli eventi più attesi dell'estate ossolana: 10 concerti dal 22 luglio al 7 agosto presso alcune delle più suggestive location. Sotto la sempre attenta direzione artistica del Maestro Salvatore Seminara, la chitarra viene anche questa volta presentata a fianco di altri strumenti e della voce con lo scopo di offrire importanti occasioni d'ascolto che la portano a dominare la scena nella musica d'insieme.
30 musicisti dall'alto profilo professionale si alterneranno sul palco itinerante del Festival attraverso i più diversi generi musicali: dalla classica alla canzone d'autore, dal jazz alla tradizione argentina.
Il primo appuntamento sarà venerdì 22 luglio a Villa Caselli di Masera con Filippo Graziani & Quartetto EoS. Matteo Salerno al flauto, Aldo Capicchioni al violino, Aldo Zangheri alla viola e Anselmo Capicchioni al violoncello accompagneranno Filippo Graziani alla scoperta delle canzoni del padre Ivan.
Il secondo concerto in programma è sabato 23 luglio a Madonna di Campagna a Verbania. ‘Naviganti e sognatori’ con Luca Falomi alle chitarre, Alessandro Turchet contrabbasso, Max Trabucco batteria e percussioni.
"È da sempre nell’immaginario collettivo l’accostamento tra viaggio e sogno -spiegano gli organizzatori-. Il sogno è un percorso imprevedibile e simbolico, il viaggio una deriva onirica concessa al nostro essere creature stanziali. Svelare ciò che si nasconde oltre l’orizzonte per raccontarne i segreti, narrare le avventure del percorso, perché in fondo, com'è stato scritto e detto il senso del viaggio è nel percorso stesso, e riuscire a conservarne se non i tesori, almeno il ricordo degli stessi, nel racconto, può essere motivo di forte unione, di empatia, di confronto. Questi i temi del progetto ideato da Luca Falomi, chitarrista genovese, Alessandro Turchet, bassista friulano, e da Max Trabucco batterista e percussionista veneziano. Con il loro onirico progetto ci raccontano un intreccio di storie nascoste nei riflessi salmastri e sfuggenti dell’Italia marittima, quelle storie che sopravvivono in una linea melodica, in un canto accorato, in qualche riga di parole che altri sogni e altri naviganti hanno sovraimpresso... ci raccontano di Oriente e di Occidente, che hanno in comune il tratto distintivo di 'genti cocciute, salmastre e attive', che anche in musica hanno saputo tendere vele, tracciare mappe, usare il sestante dell'intuito e il cannocchiale della visione, piazzare fari a far intuire la terra di quel ritorno che è sempre indizio di una nuova partenza". Il costo del biglietto è di 5 euro.
La rassegna proseguirà con il quintetto a plettro Anedda, The Origin Trio, duo Podera Mazzanotti, Ambos Mundos, duo Riga, duo Fazio Spina, duo Equinox, duo Troncoso Zambelli.
L’inizio dei concerti è alle 21, per maggiori informazioni: www.ossolaguitarfestival.com