“Nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio, alcune testate giornalistiche locali hanno riportato la notizia secondo cui, al Liceo B. Cavalieri di Verbania, un manifesto culturale affisso in aula professori, relativo a una conferenza tenuta dal filosofo Diego Fusaro, e moderata dalla professoressa Silvana Pirazzi, docente di Lettere ed Educazione Civica nello stesso liceo, sia stato ripetutamente stracciato, e gettato tra i rifiuti. È la stessa professoressa, amareggiata, a denunciare l’accaduto.
Fatti del genere dovrebbero sconvolgere, indignare, e invece pare che ormai ci si sia fatta l’abitudine. Sembra sia socialmente accettato che in certe scuole di Verbania, in alcune più di altre, prima si penalizzino i ragazzi e le ragazze che la pensano diversamente, poi si scandalizzino quando si vuol far dono di libri di cultura politica alle loro biblioteche, ma infine gli stessi facciano a brandelli manifesti culturali che pubblicizzano eventi che loro non gradiscono.
Vogliono educare all’inclusività, dicono di prendere uno stipendio per insegnare a pensare ai ragazzi e crescere le nuove generazioni, si riempiono solitamente la bocca di una Costituzione che solo loro devono aver letto, ma più che altro, talune cricche di pseudo insegnanti si rivelano essere razzisti del pensiero altrui, intolleranti verso il prossimo, e incapaci di qualsiasi confronto ideologico. Se questa è la scuola italiana, auguri. Per fortuna, però, come si vede, esistono delle preziose eccezioni, tanto tra gli studenti, quanto tra i docenti: è a loro che va il nostro pensiero. Pensano di abbatterci? Ci danno solamente la carica, e ci convincono che la vittoria è alla nostra portata, perché loro son letteralmente alla frutta.
Noi siamo stufi, e crediamo che, insieme a noi, a esserlo siano in tanti. Per questo motivo, rinnoviamo la piena solidarietà alla professoressa Pirazzi, e ci chiediamo se l’assessore Brezza, sconcertato da cotanta disonestà intellettuale, intenderà prendere una posizione”.
Così in una nota stampa Gioventù Nazionale Vco e Fratelli d'Italia Verbania.