Cronaca - 04 maggio 2022, 17:50

Tragedia funivia: per il Csm il procuratore generale Saluzzo fece “critiche inopportune” alla gip Banci ma “nessuna ingerenza”

Le critiche sono state ritenute "estranee alle competenze valutative e decisorie del procuratore generale"

Non ci sono elementi di prova da cui ritenere che il procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo "abbia travalicato dalle proprie attribuzioni e abbia indotto il dottor Montefusco", presidente del tribunale di Verbania a "revocare l'assegnazione" al gip Donatella Banci Bonamici del fascicolo di indagine sulla tragedia avvenuta alla funivia del Mottarone.

Con questa motivazione, il Csm ha deciso di archiviare la pratica che era stata aperta in Prima Commissione.
"Sul piano documentale, dalla missiva del 4 giugno 2021 a firma del dottor Saluzzo, e mandata al presidente del tribunale nonché', per conoscenza, al presidente della Corte d'appello - si legge nella delibera approvata in plenum con due astensioni - nulla emerge quanto all'assegnazione o alla riassegnazione del procedimento Mottarone".

Il plenum del Csm osserva comunque che il pg di Torino aveva "mosso alcune critiche alle modalità di conduzione della dottoressa Banci Bonamici dell'udienza in camera di consiglio di convalida del fermo". Critiche ritenute comunque "non opportune anzitutto perché estranee alle competenze valutative e decisorie del procuratore generale”

ECV