Sono partiti carichi di vestiti, generi alimentari e farmaci. E sono tornati con una quindicina di persone fuggite dalla guerra. I pulmini della solidarietà hanno fatto centro: sotto la guida del campione di atletica leggera Vasyl Matviyuchuk, finanziati da Divin Porcello e Associazione Kenzio Bellotti, i pulmini sono rientrati in Italia dalla frontiera austriaca in mattinata.
E dopo una tappa in Lombardia per lasciare alcune persone che raggiungeranno dei parenti nel Sud Italia, arriveranno in tarda serata nel Vco. Alcuni di loro poi saranno ospitati a Quarna, altri invece staranno in Ossola. Ma finita un'avventura, se ne prepara già un'altra: da recuperare e salvare infatti ci sono ancora una famiglia di 8 persone con due neonati, che non sono riusciti ad avere tutti i documenti per uscire dall'Ucraina. La speranza è che si riesca a prenderli in un prossimo viaggio organizzato da alcuni ragazzi di Premosello e dalla Akb.