Verbania - 15 febbraio 2022, 12:00

Dall'Emporio dei Legàmi sfamati fino a mille utenti

Franzetti: “L’Emporio è diventato un fiore all’occhiello dell’amministrazione che ci qualifica a livello piemontese, mi arrivano richieste d’informazione da tutta la regione”

Ha raggiunto le 400 famiglie, corrispondenti a 1.000 persone, l’utenza dell’Emporio dei Legàmi. “Nei mesi estivi, per effetto dei lavori stagionali, gli accessi calano ma con l’autunno-inverno tornano a crescere”, spiega il coordinatore, Paolo Micotti, tracciando il bilancio del terzo anno di attività in sala giunta nella sede municipale di Pallanza.

Il 50 per cento dei capifamiglia ha un reddito Isee (situazione economica equivalente) di 3.000 euro. Cinquanta delle famiglie che usufruiscono dell’Emporio fa la spesa gratuita durante tutti i giorni d’apertura della settimana, con punte di 70. Gli accessi sono stati 7.500 in un anno, in media 154 la settimana.

“La novità del 2021 – prosegue Micotti– è stata la disponibilità di prodotti freschi, verdura e carne, che costituisce un primato tra iniziative come la nostra in genere limitate ai prodotti in scatola a lunga conservazione. Una novità che l’utenza ha mostrato di gradire. In tutto abbiamo distribuito quasi 96 tonnellate di prodotti”.

Poi c’è l’aspetto della solidarietà, sottolinea Micotti: “I volontari impegnati sono 40, non sempre gli stessi ma riusciamo a mantenere il livello col turnover, abbiamo addirittura una mini lista d’attesa di persone che si mettono a disposizione pronte a subentrare quando qualcuno dei volontari, per qualche ragione, non riesce più a garantire il suo impegno. Poi ci sono i cittadini che arrivano da noi col sacchetto della spesa in più. E le offerta in denaro: i 34 mila euro del comune di Verbania, i 5 mila del Consorzio Servizi sociali del Verbano, i 3 mila della Fondazione comunitaria che ci sostiene anche in altro modo, il Fondo povertà da 25 mila euro: 16 mila vanno a noi come soggetto capofila, il rimanente al Centro aiuto alla vita. Mi piace sottolineare, però, i 16 mila euro di donazioni private, dalle poche decine ai 500 euro che una famiglia ci ha voluto donare per Natale. È il segno di quanto la comunità cittadina percepisca e approvi la nostra iniziativa. Ricordo anche i 3 mila euro del Lions club Verbania, i carrelli solidali del punto vendita Coop, che ritiriamo 3 volte la settimana e troviamo sempre pieni. I buoni acquisto Tigros, gli 880 euro dei dipendenti Barry Calebaut che devolvono parte dei loro stipendi”.

La disponibilità di prodotti freschi ha prodotto “I Sapori dei Legàmi/ Un piccolo ricettario dal mondo”. “È una risposta alle richieste dell’utenza – spiega la coordinatrice, Cristiana Bonfanti-, con la disponibilità di prodotti freschi sono arrivate le richieste di quanti non sapevano come cucinarli”. Ne è uscito un menù internazionale: 8 antipasti, 8 primi piatti, 10 secondi, 7 dolci. Messo insieme col contributo di stranieri di varie nazionalità residenti a Verbania che apre una finestra sulla composizione demografica della città,

L’Emporio dei Legàmi, inaugurato nel 2019 ha aumentato notevolmente l’utenza con l’epidemia da Covid 19: nel 2020 i “clienti” sono passati da 250 a 530 di colpo. Una “esplosione” che i centri d’ascolto Caritas parrocchiali non avrebbero potuto reggere. “L’Emporio – commenta Marinella Franzetti, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali – oggi è diventato un fiore all’occhiello dell’Amministrazione che ci qualifica a livello piemontese, mi arrivano richieste d’informazione da tutta la regione”.

Redazione