Provincia - 14 febbraio 2022, 19:00

Quaretta: "Il bilancio preventivo dell'Asl dimostra che il sistema non regge più"

"Sarebbe opportuno che la Regione e la politica cominciassero a fare chiarezza e a prendere scelte coraggiose e responsabili"

“Sulla sanità è ora di fare chiarezza”. Augusto Quaretta interviene sul tema sanitario provinciale. Lo fa attraverso una nota dove mette in ordine una serie di questioni, dal ripristino di servizi fino a toccare il bilancio dell'Azienda Sanitaria.

“Ho scritto alla direzione generale per sapere se e come sia stata programmata la progressiva ripresa delle attività "sospese" o ridimensionate nel periodo di emergenza sanitaria. Ho appreso con piacere della prossima ripresa del sevizio di medicina dello sport a partire dal 14 febbraio; ma credo che ci sia molta attesa da parte di persone e famiglie che hanno affrontato e stanno tuttora affrontando percorsi ed esperienze difficili e delicate legate a patologie importanti” scrive Quaretta.

“A proposito di servizi “delicati” ho chiesto aggiornamenti sul Servizio di Oncologia presso l'ospedale di Omegna attualmente ancora disponibile solo un giorno la settimana! In una nota ASL del 24 novembre 2020, si confermava l'assoluta "temporaneità" della ridimensionamento del servizio causa lavori di ristrutturazione e adeguamento locali...Torno a ribadire che sarebbe assai importante ripristinare il servizio su più giorni per alleviare le difficoltà di pazienti e familiari! Confidando che effettivamente l’emergenza sanitaria più acuta stia cominciando a dare respiro al sistema, mi piacerebbe ci si potesse concentrare finalmente su tutto ciò che non ha a che fare con il Covid!” sottolinea Quaretta.

"Credo però non ci potrà sottrarre ad esaminare seriamente la situazione generale in termini di presente e futuro; senza trascurare il Bilancio Preventivo per l’anno 2022 sul quale il Collegio Sindacale ha espresso parere contrario evidenziando una serie di criticità; dalla scarsa attendibilità e coerenze delle cifre esposte in relazione al Piano delle attività, fino ad arrivare ad un significativo incremento dei costi previsti per consulenze esterne (oltre 5 milioni di euro!)” spiega Augusto Quaretta. Gettonisti che erano stati tirati in ballo anche nel consiglio comunale aperto a Verbania delle scorse settimane dal deputato Enrico Borghi che aveva chiesto, senza mai ottenere risposta, delucidazioni e spiegazioni sui costi sostenuti dall'Asl Vco sul tema dei servizi esternalizzati.

“E’ vero che la perdita prevista di circa 40 milioni di euro può essere giustificata dall’assenza di dati certi sugli effettivi trasferimenti da parte della Regione e dello Stato...ma alcune cifre sono preoccupanti e pongono quesiti seri se si pensa che questi 40 milioni derivano in parte dagli effetti del Covid (circa 21 milioni) e dalla gestione ordinaria per circa 19 milioni!! Per non parlare del “curioso” taglio di 165 mila euro riconducibile all’attività del medici di base…?” continua Quaretta.

“Il sistema così com’è non regge e non può reggere! Sarebbe opportuno che la Regione e la politica cominciassero a fare chiarezza e a prendere scelte coraggiose e responsabili. Come si potranno gestire e mantenere due ospedali, le Case di Comunità, l’Ospedale di Comunità, i servizi che si vorrebbero implementare e garantire su tutto il territorio ?? Con quali risorse ?? Con quale personale ?? Io sono sempre stato convinto e ancora lo sono che un ospedale unico veramente baricentrico e non solo per finta, sia la soluzione migliore per dare garanzie di assistenza ed efficienza ai cittadini. Forse sarebbe il caso di dimostrare senso di responsabilità, senza guardare ciascuno nel proprio cortile” continua Quaretta.

“Dopo oltre 20 anni di promesse sarebbe anche ora di stabilizzare l’esperienza pubblico-privata del Coq che ha sacrificato e salvato il Madonna del Popolo di Omegna che potrebbe anche completarsi con altri servizi: ad esempio l'ultimo piano dell'ospedale di Omegna è tuttora inagibile da almeno 15 anni a causa di una disputa legale o di un fallimento dell’impresa a cui erano stati affidati i lavori; almeno così mi sembra...sarebbe interessante sapere se è in previsione il recupero di questi spazi e locali ? Anche questo ho chiesto alla direzione generale” conclude Quaretta.

Redazione