Politica - 11 gennaio 2022, 16:20

“Marchioni è rimasto solo e il consiglio comunale omegnese è esautorato da settembre”

Rondinelli (Pd): “Questa giunta lascerà poco o nulla alla città in termini di visione, chiunque arriverà dovrà partire da zero”

"È successo quanto avevamo denunciato con la rottura dell'attuale maggioranza". Non usa mezzi giri di parole Alessandro Rondinelli, segretario cittadino del Pd e capogruppo in consiglio comunale, per commentare le ultime vicende della giunta Marchioni.

"Nulla di nuovo sotto al sole: è da settembre che il consiglio comunale è stato esautorato del proprio ruolo, in quanto Paolo Marchioni sa di non avere più una maggioranza e quindi ha convocato il Consiglio solo una volta per questioni tecniche di bilancio e lo ha fatto in seconda convocazione per avere il numero legale: questo limita di molto ogni azione da parte dell’opposizione, ma anche di ogni singolo consigliere comunale. Le conferenze stampa di fine anno del sindaco, del suo vice Strada e dell'assessore Varveri, hanno visto un vantarsi di tutto e di niente, con una costante sensazione di solitudine, confermata per altro dall'annuncio della sua poco probabile ricandidatura.

“Questa giunta -prosegue il capogruppo del Pd- lascerà poco o nulla alla città di Omegna in termini di visione: hanno beneficiato di progetti ereditati dalla passata amministrazione e gli unici interventi nuovi sono stati finanziati e gestiti per lo più da altri. Il problema più grande però è il fatto che quest’amministrazione in cinque anni non ha progettato nulla in termini di visione futura per Omegna e quindi, chiunque arriverà domani partirà da zero, anche in termini turistici, perché il tanto decantato masterplan, che a breve sarà ripresentato per la terza o quarta volta, è un cassetto con tanti sogni e pochissima sostanza.

“Tutto questo -conclude Rondinelli- mi porta ad affermare che il possibile passo indietro di Marchioni sulla sua candidatura, parta anche da queste considerazioni che in cuor suo sa essere vere, unite al fatto che è rimasto solo, non avendo l’appoggio dei suoi alleati. Noi stiamo lavorando da mesi con gli alleati e con la società civile per dare alla città un'alternativa seria e credibile”. E come anticipato, il candidato del centrosinistra sarà Alberto Soressi, dirigente scolastico dell'Ic Beltrami.


Daniele Piovera