Associazioni - 06 novembre 2021, 17:00

Spazio Sant’Anna, Verbania ha risposto con affetto all’open day delle cooperative del Vco

Un’atmosfera di famiglia ha contraddistinto la giornata. Cooperative e rappresentanti di enti e associazioni che hanno contribuito alla riapertura dello storico edificio hanno condiviso con la cittadinanza momenti divulgativi, educativi e culturali

La città ha risposto con affetto all’Open Day che Link, Consorzio delle Cooperative del VCO, ha organizzato sabato scorso 30 ottobre per riaprire ufficialmente le porte del rinnovato Spazio Sant’Anna.

Un’atmosfera di famiglia allargata e di ritorno a casa ha contraddistinto la giornata, durante la quale le cooperative del consorzio e i rappresentanti degli enti e delle associazioni che hanno contribuito alla riapertura dello storico edificio ‐ Fondazione Cariplo, Caritas, Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione Compagnia di San Paolo, Amministrazione Comunale di Verbania ‐ hanno condiviso con la cittadinanza momenti divulgativi, educativi e culturali.

Grande partecipazione al convegno della mattina “Il passato, il presente e il futuro di Sant’Anna”, durante il quale, dopo i saluti istituzionali di Silvia Marchionini, sindaco di Verbania, Maurizio De Paoli, Presidente della Fondazione Comunitaria del VCO, Francesca Zanetta, commissario di Fondazione Cariplo, Don Giorgio Borroni, Direttore di Caritas Novara e Don Giovanni Antoniazzi nuovo parroco di San Bernardino e Madonna di Campagna, sono intervenute le pietre miliari della storia di Sant’Anna: Piergiorgio Menotti, che per primo lo pensò come un luogo per la comunità; Davide Lo Duca, don Egidio Borella e Mauro Vassura che hanno aperto le porte alla storia umana di questo Spazio, di quella che è stata la sua nascita, la sua vita, il suo oggi e di quello che sarà il suo futuro.

“Un grande grazie a queste mura” ha detto don Egidio, ma un grande grazie a chi ha saputo già nell’83 comprendere come un luogo potesse diventare un punto di riferimento per un “quartiere a rischio” e trasformarlo in un’occasione e in un aiuto reale per la comunità.

Una mattinata preziosa di ricordi e di conoscenza, grazie anche all’intervento del ricercatore storico Leonardo Parachini che ha letteralmente incantato la platea con i suoi racconti sui quartieri di Sant’Anna e San Bernardino dal 1600 a oggi.

Grande affluenza anche al pomeriggio, momento trasversale di attività per tutta la comunità.

Tanti bambini ai laboratori dove hanno potuto sperimentare giochi e pratiche psicomotorie, giochi linguistici e fonologici grazie alle psicomotriciste Elisa Calzonari e Ilaria Vanoli, e alla dottoressa Barbara Aires, tutte professioniste del Centro per la famiglia della Cooperativa La Bitta; e mettersi alla prova con i mestieri del passato (cesteria e fabbricazione di corde) con gli operatori della Cooperativa Valgrande.

Un pubblico attento ed emozionato ha assistito alla proiezione, in anteprima nazionale, del cortometraggio “Last of us. Gli ultimi pescatori del Lago Maggiore”, del videomaker verbanese Andrea Marcovicchio. L’autore, presente in sala, ha illustrato la sua opera insieme alla producer Chiara Buccio, all’operatore di Cooperativa Valgrande Manuel Piana, che ha raccontato del prezioso patrimonio ittico della zona e delle attività didattiche volte alla divulgazione e alla sensibilizzazione sui temi del territorio, e alla giornalista Cristina Barberis Negra che ha condotto la presentazione.

Un nutrito gruppo di genitori ha invece partecipato con grande interesse all’incontro sull’adolescenza condotto dalla dottoressa Monica Cupia, psicoterapeuta del Centro per la famiglia.

La densa ed emozionante giornata si è conclusa con una perla di bravura: lo spettacolo teatrale “Noi punto e a capo” che ha visto il talentuoso verbanese Federico Gagliardi e l'intensa Francesca Laviosa in una pièce dolce amara, dal ritmo serrato, in cui una coppia si interroga, in un’altalena di emozioni e di confronti di grande attualità, sull’ipotesi di avere un figlio, e forse in fondo sul senso stesso dell’esistenza.

Siamo molto felici della risposta della città. Era come se aspettasse questo giorno – sottolinea il presidente del Consorzio Link, Davide Lo Duca – Per noi tutti che ci abbiamo creduto e abbiamo lavorato per arrivare a oggi, questa è una giornata da ricordare, una giornata che non apre solo le porte allo Spazio Sant’Anna ma anche a una nuova stagione di partecipazione attiva alla vita cittadina a cui tutti i verbanesi sono invitati a prendere parte con idee, bisogni e suggerimenti”.

Consorzio Link Cooperativa Sociale nasce nel 1999 dalla volontà e dalla collaborazione di alcune cooperative del VCO. Oggi è un aggregatore di cooperative sociali e di progetti sociali del territorio della Provincia del VCO. Opera per la crescita della cooperazione sociale, promuovendone l’importanza quale strumento atto a prevenire la disgregazione sociale ed economica.

Fanno parte del consorzio: La Bitta Società Cooperativa Sociale Onlus, Società Cooperativa Sociale Xenia, Società Cooperativa Sociale Risorse, Il Sogno Società Cooperativa Sociale Onlus, Società Cooperativa Sociale Isola Verde, Differenza Cooperativa Sociale, Valle Verde Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Servizi Giovani.

www.linkvco.it