Oggi il ristorante didattico 'Inizio' dell’Istituto Alberghiero Rosmini propone ai lettori il gustoso piatto 'Baccalà al latte con patate'. Un abbinamento, quello tra i primi 2 ingredienti, che appartiene anche alla tradizione ossolana, dove viene generalmente accompagnato con la polenta. Il baccalà è ottenuto tramite la salagione del merluzzo, un modo per garantirne la conservazione, il nome deriva infatti dal tedesco “bakkel-jau” che significa “pesce salato”. Il baccalà, generalmente venduto in tranci, va dissalato (in commercio si trova anche già privato del sale) sciacquandolo e poi ammollandolo in acqua almeno per 24/36 ore, cambiando l'acqua ogni 8 ore.
Mattia Fiorino, studente di Sala della IV classe dell'Alberghiero Rosmini, ci spiega come realizzare il piatto di oggi.
Per preparare questa ricetta vi serviranno pochi ingredienti: baccalà 1 kg, latte 2 l, 3 cipolle, 800gr di patate, 100gr di burro, sale e pepe. Queste grammature sono per 10 persone.
Una volta dissalato il baccalà la preparazione è molto semplice e breve. Cominciamo a mettere in una casseruola il burro e farlo rosolare con le cipolle tagliate a rondelle sottili, aggiungiamo successivamente le patate, precedentemente pelate, e aggiungiamo il baccalà. Versiamo infine latte, pepe e sale. Cuociamo a fuoco lento, senza mescolare troppo, per 50 min. Impiattiamo e gustiamoci questa buonissima ricetta con familiari e amici.
Il vino che consigliamo di abbinare a questa ricetta è un vino bianco, un Fiano di Avellino.