Verbano - 26 settembre 2021, 19:00

Zoverallo, 102 firme per la messa in sicurezza di Corso Italia

I residenti della frazione di Verbania tornano a chiedere al Comune di risolvere diverse criticità

Sono 102 le firme dei residenti di Zoverallo che chiedono la messa in sicurezza di corso Italia. Sono state raccolte nei mesi di luglio e agosto nella frazione verbanese da Ettore Francioli, presidente del Movimento Difesa del Cittadino e vicepresidente del Quartiere Est, per portare nuovamente all’attenzione del Comune vecchi problemi già segnalati negli anni e mai risolti. Che Francioli sintetizza i tre punti.

Il primo è illuminazione pubblica carente nel primo tratto di circa 800 metri a salire da Possaccio. La seconda criticità riguarda la rotonda di corso Italia-via Zappelli. “È un incrocio ad altissima intensità di traffico, molto pericoloso -sottolinea- , luogo di numerosi incidenti stradali. Le dimensioni della rotonda non sono adeguate e ci sono dubbi su chi abbia la precedenza. Occorre allargare la rotonda, se tecnicamente possibile, oppure pensare a un semaforo intelligente che dia la precedenza ai veicoli che percorrono la strada provinciale per Premeno e che si attivi con sensori per chi sale e scende dai due bracci laterali di via Zappelli”.

L'ultimo nodo da risolvere per i firmatari e il suo portavoce è il parcheggio di via alla Guardia. “Promesso per anni -spiega Francioli-, è stato progettato e finanziato prima che ci si rendesse conto che il progetto, mal fatto, era irrealizzabile per vincoli idrogeologici. Chiediamo al Comune di individuare una nuova area e di procedere”.

C'è poi un'ulteriore richiesta che riguarda il parcheggio di corso Italia. “In questi giorni sono partiti i lavori di realizzazione dei marciapiedi in alcuni tratti della via. Ci attendiamo un progetto di sistemazione complessivo che tenga conto anche del parcheggio di corso Italia. Negli scorsi anni -così Francioli- di fronte alla casa delle suore e al di sopra del cantiere di alcune villette in fase di realizzazione in via al Cenacolo, l’operatore privato ha realizzato un parcheggio di 20 posti auto. Questo parcheggio, libero, viene ormai utilizzato quasi esclusivamente da lavoratori frontalieri o da dipendenti dell’Auxologico di Piancavallo che, parcheggiano le proprie auto per organizzare 'macchinate' per andare al lavoro. Questo toglie stalli ai residenti. Chiediamo al Comune -conclude Francioli- di valutare un sistema di rotazione della sosta, magari con un disco orario 'lungo'.




Redazione