Cross Festival conclude questa fortunata edizione con una due giorni densa di appuntamenti e incontri. Si comincia giovedì 2 settembre con la Prima nazionale, Italia - Museo dell’Altrove, un progetto vincitore dell’importante bando “Vivere all’italiana sul palcoscenico” indetto dai Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) nell’ambito del progetto “Italiana”.
La performance si terrà giovedì 2 e in replica venerdì 3 settembre nella splendida cornice di Villa Giulia, affacciata sulle acque del Lago Maggiore, a Verbania, dalle ore 17.00.
Costo del biglietto: euro 10.00
Ideato e diretto da Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco e arricchito dal contributo artistico dei danzatori ErGao e Noel Pong, provenienti rispettivamente dalla Cina e da Hong Kong, “Italia-Museo dell’Altrove” è un progetto di danza contemporanea, azione performativa e arte installativa che si sviluppa in più ambienti e lavora sui temi del museo contemporaneo e della relazione tra spazio architettonico e corpo.
Gli artisti, attraverso l’esplorazione dell’identità storico-culturale del Paese, si misurano con la creazione di un singolare “museo” dove il corpo vivente, nella sua intrinseca irriproducibilità, diventa opera d’arte.
La collezione di opere esposte e messe in scena esplora la storia culturale italiana (il cinema del primo Pasolini, Fellini, la straordinaria arte di Antonio Ligabue, Venezia con la sua luce, la cultura popolare, i suoi dialetti; a questo si aggiunge il prezioso sguardo e il gusto “altro” degli artisti asiatici ErGao e Noel Pong con la loro particolare idea del Paese. Link alla scheda dello spettacolo – Scarica le foto Link al video dello spettacolo
Siamo giunti alla fine di questa edizione che abbiamo definito straordinaria!
Gli appuntamenti del 2 e 3 settembre chiuderanno questa edizione 2021. E sono appuntamenti che riassumono la nostra attuale visione artistica. Da una parte il debutto di Italia - Museo dell'Altrove, nostra produzione di video danza che si terrà negli spazi di Villa Giulia a Verbania, e successivamente, nella straordinaria location di Ameno, un incontro con Lama Michel, un maestro spirituale del vicino Centro di Albagnano che terrà una conferenza sul rapporto tra Uomo e Natura.
In questo momento sentiamo di porre la nostra attenzione alla relazione tra cultura, spiritualità e benessere. Chiuderemo il Festival sempre ad Ameno, nei boschi adiacenti casa Mirabello, con un concerto- spettacolo condotto dalla straordinaria voce e dalla bellezza di Camilla Barbarito, per la prima volta a CROSS Festival, che coniuga sonorità antiche a tonalità contemporanee in un concerto che è una lunga ricerca in mutamento. Antonella Cirigliano
Venerdì 3 settembre CROSS Festival si sposta ad Ameno (No), a Casa Mirabello per due eventi:
dalle 17.00 alle 19.00 si terrà la CONFERENZA - L’UOMO E LA NATURA con Lama Michel Rinpoche, fondatore del Albagnano Healing Meditation Centre di Bee (Verbania), associazione religiosa buddhista aderente all'Unione Buddista Italiana. Ingresso libero.
Per il secondo anno consecutivo Lama Michel partecipa al CROSS Festival con un incontro aperto a tutti sul tema dell'Uomo in relazione alla Natura, in un dialogo continuo che è la base dell'ecologia. CROSS Project si propone di fare ricerca in ambienti naturali, promuovendo la cultura e la creatività come forze motrici per modelli di innovazione sostenibili e socialmente inclusivi, capaci di produrre spazi di dialogo, incontro e confronto adeguati a un tessuto sociale fortemente provato dall’esperienza della pandemia. E la presenza di un Maestro spirituale si rende ancora più necessaria alla luce dei cambiamenti e delle trasformazioni sociali e culturali in atto.
A seguire, alle 20.30, CONCERTO di Camilla Barbarito “SENTIMENTO POPOLARE”, con l’accompagnamento musicale di Fabio Marconi.
Il comune denominatore è quello del ’Sud’ del mondo e della valorizzazione della cultura di estrazione popolare. La performer musicale milanese Camilla Barbarito propone un programma di canzoni orgogliosamente meticce, lealmente rubate ai loro paesi d'origine, brani che hanno fatto piangere e ballare, che hanno consolato, che hanno aiutato a scandire il lavoro, o a fischiettare gli sfaccendati. Dalle sonorità balcaniche si vira verso un valzer siciliano planando attraverso una rumba flamenca e una ballata messicana e si prova ad atterrare con un caschè a ritmo di tango argentino. Prezzo del biglietto: 10 euro.