Che i vigili del fuoco abbiano un cuore d’oro è una realtà assodata. E che ogni giorno viene confermata dal loro attivismo.
Nei giorni scorsi è andato in pensione Pier Cesare Guidetti: dopo 35 anni presso il comando provinciale di Verbania, a sessanta anni è arrivato il traguardo meritato del congedo per il pompiere di Stresa.
Uno che nella sua vita “ senza paura” e’ stato in prima linea nelle emergenze più disparate in tutta Italia: la prima con l’alluvione di Alba nel 1994, poi per il terremoto di Assisi, per il G8 di Genova, per i sismi di Novi, L’Aquila e Mirandola, per l’alluvione in Versilia ed infine per i terremoti di Amatrice e Camerino.
Per la sua pensione, non ha voluto regali dai suoi colleghi: la cifra raccolta dai vigili del fuoco di Verbania e Domodossola, anche dagli amministrativi, pari a 700 euro, è stata devoluta alla famiglia di Felipe, il giovane annegato qualche settimana fa a Baveno e residente a Stresa.
Moglie e figli dunque possono ringraziare la generosità di Pier Cesare, persona stimata e benvoluta da tutti.
Il suo esempio è già stato seguito da un altro collega, Pierluigi Reni,che andrà in pensione dopo 37 anni il 1 settembre: anche lui ha scelto come regalo l’aiuto alla famiglia di Felipe.
Insomma, il pompiere non solo paura non ne ha, ma ha anche un cuore d’oro….