Cusio - 22 luglio 2021, 19:30

Quaretta: “Per il Cusio un'estate senza pronto soccorso né ambulanza medica”

“Lunedì prossimo incontro fra i sindaci del distretto sanitario, dove spero che il nostro territorio possa far sentire la propria voce”

Torna a porre l'accento sulla questione sanità del Cusio il sindaco di Quarna Sopra Augusto Quaretta. E lo fa chiedendo lumi su quanto successo recentemente all'Ospedale Madonna del Popolo. "Ho fatto un salto dalla sedia -spiega Quaretta- quando mi è stato detto che il punto vaccinale sorto presso l'ospedale a fine giugno è rimasto in attività dieci giorni ed è chiuso dall'8 luglio. Ora sembra che possa venire riaperto il 29 luglio per far fronte ai richiami: guarda caso lo stesso giorno che era stato indicato per la riapertura del punto di primo soccorso. Quando ho chiesto alla direttrice generale dell’Asl Vco se fosse indispensabile aprire questo Punto Vaccinale (16° nel Vco), mi era stato detto che sarebbe stato strategico e importante per poter anticipare di un mese le somministrazioni a tante persone e avanzare con i numeri: ora però mi dicono che sia chiuso dall'8 luglio!

“Appare chiaro -prosegue- che nemmeno ad agosto riaprirà il Punto di Primo Intervento che potrebbe intercettare i bisogni della popolazione della zona costretta a rivolgersi ai DEA di Domo e Verbania e che il Cusio passerà tutta l’estate senza Pronto Soccorso, senza ambulanza medica e senza un’adeguata gestione dell’emergenza. Capisco e conosco le difficoltà legate al reperimento del personale, ma ognuno deve fare il proprio mestiere e cercare le soluzioni più adatte per rispondere ai bisogni accertati della comunità. Io faccio il mio lavoro di sindaco preoccupato per come stanno andando le cose nel proprio territorio e per alcune scelte e decisioni che sanno ormai di presa in giro: ho chiesto al sindaco di Omegna Paolo Marchioni di organizzare un incontro fra i Sindaci del Distretto Sanitario del Cusio e lo ringrazio per averlo convocato per lunedì prossimo”.

“In quella sede -conclude Quaretta- mi auguro che si decida di far sentire la voce di una realtà territoriale discriminata e poco tutelata. A questo punto non capisco chi dovrebbe rispondere di queste stranezze e mancanze; l’ASL VCO, la Regione Piemonte, il Coq o chissà quale Ente superiore? Capisco solo che come sempre ne risponderanno e ne risentiranno i cittadini di Omegna e del Cusio”.


Daniele Piovera