Gigi bar, des Iles Borromées e ora anche il Bolongaro: Stresa sta via via cambiando volto. I principali locali pubblici e le maggiori strutture ricettive della città che si affaccia sulle rive del lago Maggiore sono, infatti, stati oggetto in questi mesi di vere e proprie opere di restyling -vedi per esempio l'hotel Borromeo- o di cambi di gestione.
Ultimo in ordine di tempo è lo storico caffè e pasticceria Bolongaro (nella foto), ospitato nell'edificio del municipio in piazza Matteotti. Nei giorno scorsi l'amministrazione comunale è rientrata in possesso dei locali e adesso lancia il bando per la concessione in affitto (per i prossimi sei anni) del bar. Bar, lo ricordiamo, che era stato chiuso dai vecchi gestori nei mesi passati, lasciando a quanto pare qualche pendenza, a causa del lockdown.
A gestire l’operazione di rilancio è stata anche il sindaco Marcella Severino, valutato che il recupero e la riapertura del Bolongaro viene considerata importante per il turismo locale che si appresta a vivere i mesi estivi. Molto frequentato sia dai residenti sia dai turisti italiani e stranieri, il bar pasticceria (dove peraltro nacquero le famose “Margheritine” di Stresa, dolci che hanno fatto il giro del Paese) si trova nella centrale piazza Matteotti sin dal 1900 (ma l'insegna con scritta in bronzo e oro zecchino su fondo porpora reca la data del 1854). Il locale dovrà essere arredato “ex novo”, perché tutte le vecchie attrezzature sono state rimosse dagli operai comunali. “La riapertura del Bolongaro è una buona notizia per tutta la città che, dopo le chiusure imposte dal Covid-19, ha la necessità di ripartire forte per colmare almeno una parte delle perdite economiche dell'ultimo anno e mezzo”, così uno stresiano a VcoNews.