Gioca d'anticipo Italia Viva ad Omegna. E in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera mette sul tavolo sei punti di quello che gli esponenti locali del partito di Renzi definiscono "il piano shock" per Omegna.
"In primis- cosi Marco Tagliaferri, referente del Cusio di Italia Viva- Omegna deve ripensare il suo ruolo nella sanità locale, perché non continui ad essere la cenerentola nella lotta infantile tra Verbano ed Ossola. Il secondo tema è quello relativo alla creazione di una identità turistica riconoscibile: Omegna oggi è la bella senz'anima del turismo lacustre, ora va progettata una sua dimensione che contempli lago e montagna. Il terzo punto del piano è di disegnare una città a misura di bambino: la città di Gianni Rodari non è pensata per le famiglie. Si chiudono asili, i genitori dipingono le classi e fanno collette per i beni essenziali delle scuole: è un obbligo invertire questa tendenza".
Da Italia Viva anche la visione di una scuola pilastro della crescita cittadina. "Visto che abbiamo bisogno di professionisti che sappiano progettare il futuro turistico della città -aggiunge Tagliaferri- si potenzino gli indirizzi scolastici che formano gli studenti. Bisogna poi valorizzare le eccellenze sportive del territorio: quanti piccoli Comuni hanno avuto in tempi recenti tre olimpionici come noi? L'ultimo aspetto- concludono i renziani- è legato al riutilizzo degli spazi in città, recuperando quegli edifici e quelle aree dismessi".