Attualità - 12 giugno 2021, 17:40

Funivia Mottarone, Camere Penali proclamano sciopero nazionale il 24 e 25 giugno

La protesta in seguito alla sostituzione del giudice Banci Buonamici che si occupava dell'inchiesta sulla tragedia: “Revoca fascicolo fatto gravissimo”

La Giunta dell'Unione delle Camere Penali Italiane ha proclamato l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 24 e 25 giugno ed invitato le Camere Penali territoriali ad organizzare, nella giornata del 24, iniziative di informazione e di discussione sulle ragioni della protesta e indìce per la giornata del 25 giugno una manifestazione nazionale in Roma alla quale "invita a partecipare tutte le forze parlamentari che siano disponibili al rilancio del percorso per la approvazione della legge di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere". Lo scrive l’Agenzia Ansa.

La Giunta scrive in una nota:  "È a tutti noto  quanto accaduto a Verbania dopo la tragedia della funivia del Mottarone. L'Ufficio del Pubblico Ministero  procedeva al fermo di alcune persone ritenute indiziate di reato ed a tali provvedimenti veniva dato un enorme risalto mediatico. Il Giudice incaricato della convalida assumeva provvedimenti di diniego, scarcerando gli arrestati. Il Presidente del Tribunale di Verbania revocava l'assegnazione del fascicolo al giudice Donatella Banci Buonamici; la decisione assunta è fatto gravissimo, che non trova certo giustificazione in implausibili formalismi burocratici; nonostante l'immediata denunzia di tali fatti da parte della Camera Penale di Verbania e dell'Unione, la Magistratura associata e gli Uffici giudiziari piemontesi hanno inteso reagire rivendicando la correttezza formale di quel provvedimento ed anzi attribuendo all'Avvocatura la formulazione di accuse infondate".

Ricordiamo che la Camera Penale di Verbania ha indetto una astensione dalle udienze in quel circondario per il 22 giugno, con convocazione di una pubblica assemblea, alla quale parteciperà il presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane.


Renato Balducci