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Politica | 17 maggio 2021, 13:00

Sanità Omegna, Sinistra Comune si schiera contro il Piano Ires

“Proposta calata dall'alto, senza confronto con gli enti locali e che per il Cusio porta criticità e dubbi”

Sanità Omegna, Sinistra Comune si schiera contro il Piano Ires

Anche Sinistra Comune, ad Omegna, si schiera contro il Piano Ires commissionato dalla Regione.

"Un qualcosa che viene calato dall'alto, senza confronto con gli enti locali -l'accusa degli esponenti locali del partito- e che per il Cusio porta criticità e dubbi". Sinistra Comune entra nel dettaglio del Piano, per evidenziarne i punti di debolezza. "Impossibile un'analisi approfondita e completa del progetto, per come è stato presentato, ma alcune lacune possono già essere evidenziate. Manca una analisi dei costi sociali legata all'assistenza degli anziani che si devono recare nelle strutture sanitarie, non è stato effettuato uno studio sulla viabilità, probabilmente perché la rete dei trasporti è di pessima qualità ed è insufficiente, non c'è una indagine epidemiologica sulle malattie di cui soffrono e soffriranno i cittadini del Vco: assurdo parlare di sanità senza sapere quale sia il bisogno di salute reale e futuro della popolazione. Senza contare poi che sia parla pochissimo di sanità territoriale, di cure domiciliari, di telemedicina" evidenzia Sinistra Comune.


Che poi affronta la questione legata al Madonna del Popolo. "Si parla di un impegno di spesa di 21 milioni di euro per un presunto adeguamento, senza specificare come verranno utilizzati questi soldi: Omegna merita molto di più di un ammodernamento. Merita di essere valorizzata: questa sintesi indica che verranno mantenuti gli attuali 116 posti letto di cui 25 di post acuzie e non viene ampliata l'offerta ospedaliera. Il punto di Primo intervento non è mai citato e non è chiaro se rimarranno i due DEA così come sono strutturati ora: meno male che il primo consiglio comunale della nuova amministrazione Marchioni era stato fatto davanti all'Ospedale, con la promessa di una riapertura h 24 del punto di primo soccorso. Forse Marchioni non si è reso conto -concludono gli esponenti omegnesi di Sinistra Comune- che Omegna rimarrà fanalino di coda e priva di futuro se non si caratterizza la struttura COQ in traumatologia oltre che ortopedia".



Daniele Piovera

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