La conferma della chiusura, al prossimo 30 giugno, della filiale della Banca Intesa di Crusinallo, ha portato inevitabili reazioni. "Ci saremmo aspettati -le parole dei consiglieri di Omegna Si Cambia Mauro Empolesi e Lucia Camera- un atteggiamento diverso da parte del sindaco, che si è limitato ad una semplice presa d'atto della situazione. Altri primi cittadini, la Marchionini ad esempio, hanno alzato i toni a difesa delle filiali che saranno chiuse. Invece Marchioni non lo ha fatto, dimostrando ancora una volta di avere poco a cuore gli interessi dei cittadini” le parole dei due esponenti di Omegna Si Cambia.
Una critica arriva anche dal coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, nonché crusinallese doc, Luigi Songa. "Ho appreso con disappunto -le sue parole- l'annunciata chiusura della filiale Intesa San Paolo di Crusinallo. Un'altra realtà territoriale che se ne va e depaupera un quartiere che ha già pagato prezzi molti alti in termini di servizi: Crusinallo ha perso scuole, asili ed ora anche una banca storica. Ritengo che sia una scelta sbagliata e chiediamo, come Fratelli d'Italia, alle istituzioni ed alla Banca stessa di fare un approfondimento doveroso su tutto ciò qhe questa scelta porterà di negativo sia per l'istituto bancario che per il territorio".