A Cannobio e a Cavaglio è iniziata la conta dei danni causati dal pauroso incendio sul Monte Giove; danni che si annunciano ingenti: Sono oltre 200 gli ettari di bosco e terreno andati in fumo.
Ma ora a preoccupare c'è dell'altro: "Il pericolo è ora rappresentato dall’instabilità del terreno, con il rischio di frane" spiega il sindaco di Cannobio, Gianmaria Minazzi -. Per questo abbiamo deciso di chiudere il primo tratto della Strada Borromea, dalla Cappella di Coss a Traffiume, fino a Cavaglio". Il maltempo potrebbe infatti infierire ulteriormente, compromettendo una situazione già molto critica: il fuoco ha infatti divorato moltissime piante, mettendo a nudo sassi e rocce che potrebbero rotolare a valle, creando rischi per i passanti.