Viabilità e trasporti - 05 aprile 2021, 09:00

Le strade della Cannobina invase dalla vegetazione, Gurro corre ai ripari

Emessa un’ordinanza che obbliga i proprietari dei terreni a tenere puliti i cigli delle strade

Le strade della Cannobina invase dalla vegetazione, Gurro corre ai ripari

Cartelli stradali su cui cresce liberamente la vegetazione, fino a rendere difficile capirne le indicazioni riportate. E come se non bastasse anche le fronde dei rami che si protendono fin sulla carreggiata.

Non è solo il Comune di Valle Cannobina – e in particolare la strada provinciale 75 che collega Cannobio a Malesco -, a soffrire di questi problemi.

Anche alcune strade del paese di Gurro si contraddistinguono per la medesima criticità. E proprio nel Comune guidato da Luigi Valter Costantini, si vuole correre ai ripari.

Attraverso una specifica ordinanza il sindaco di Gurro intima infatti a tutti i proprietari frontisti delle strade comunali e vicinali di uso pubblico, di tagliare le piante e i rami che si spingono oltre il ciglio stradale.

Il pericolo – si evidenzia nell'ordinanza – è dettato dal fatto che la vegetazione, andando ad invadere parzialmente l’asse viario, finisce con il restringere e danneggiare la strada stessa, impedendo o limitando la visibilità pure dei segnali stradali e dei punti luce dell’illuminazione pubblica. Questi interventi devono essere eseguiti immediatamente e ripetuti costantemente ogniqualvolta la stessa situazione lo richieda al fine di evitare nuove situazioni di pericolo”.

Oltre che a Gurro, come si diceva, la problematica riguarda tutta strada provinciale: la situazione più critica è quella del tratto, già di per sé particolarmente stretto, compreso tra Orasso e il bivio per Cursolo dove le fronde degli alberi invadono la carreggiata da entrambi e lati, al punto da formare una sorta di galleria naturale.

Marco De Ambrosis

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