Una tragica fatalità è costata la vita a Marino Scalabrini, 64 anni, residente a Omegna, in via Mazzini, ma originario di Massiola. L'uomo ieri era insieme al nipote in una baita all'Alpe Piana Ferrera, sopra l'abitato di Sambughetto. I due erano impegnati nella ristrutturazione della baita quando, all'improvviso,il pavimento che stavano posando è ceduto, facendo precipitare Scalabrini dal primo piano. Vista la difficoltà di raggiungere il luogo, sono intervenuti gli uomini della X Delegazione del Soccorso Alpino, a piedi, con l'ausilio di un dottore. L'uomo è stato trasportato in paese con una apposita barella e da qui l'ambulanza lo ha trasferito al Castelli, dove è spirato in serata.
Marino Scalabrini era una persona conosciuta nella Valle dei Pinocchi: operaio in pensione da diversi anni, aveva lavorato in varie aziende del territorio tra cui Girmi, Lagostina, Bemberg e a San Maurizio. Persona genuina e stimata, suonava nella banda Alpino di Massiola. Lascia la moglie Anna e una figlia, Elisa.