Sport - 23 marzo 2021, 10:30

Cordoglio nel mondo del rally e della corsa in montagna per la scomparsa di Silvio Gria

"Era il re dei selfie, delle tavolate e dell'allegria: i suoi racconti chilometrici hanno regalato divertimento a tante persone ed è uno dei motivi per cui tutti gli volevano e gli vorranno sempre bene”

Cordoglio nel mondo del rally e della corsa in montagna per la scomparsa di Silvio Gria

Era un vulcano di idee, energia, solarità. Un brutto male si è portato via Silvio Gria, un'istituzione nel mondo dei rally, del podismo e della montagna. Non c'era gara o semplice uscita con un suo selfie ricordo, con il sorriso sulle labbra ed in mano una birra, preferibilmente fresca. Lo chiamavano 'Il Conte' e, come evidenziano i suoi amici di Vco Top Race, non era un caso che vivesse nel principato di Feriolo.

"Era il re dei selfie, delle tavolate e dell'allegria: i suoi racconti chilometrici hanno regalato divertimento a tante persone ed è uno dei motivi per cui tutti gli volevano e gli vorranno sempre bene. È stato un grande navigatore, nei rally e nella vita, fino all'ultimo metro" il ricordo degli amici. Che già pensano ad un modo per onorarne la memoria. "Con i calici al cielo, al termine di una gara: lui vorrebbe cosi".





Daniele Piovera

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