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Regione | 26 febbraio 2021, 08:20

Nel 2021 in arrivo 20 milioni di euro per le politiche regionali della casa

Diverse le voci di investimento in programma: dall’aggiornamento di servizi e applicativi informatici per politiche welfare abitativo, al cosiddetto “salva mutui”

Nel 2021 in arrivo 20 milioni di euro per le politiche regionali della casa

Sulle risorse previste in tema di Politiche della casa è intervenuta l’assessore Chiara Caucino, mercoledì mattina in seconda commissione, presidente Mauro Fava, riunitasi per dare parere consultivo al Bilancio di previsione finanziario 2021-2023: ha annunciato per il 2021 uno stanziamento pari a circa 20 milioni di euro.

Diverse le voci di investimento in programma per il prossimo anno: dai 99 mila euro per l’aggiornamento e l’implementazione dei servizi e gli applicativi informatici per politiche welfare abitativo, ai contributi ai Comuni per le agenzie sociali per la locazione, il cosiddetto salva mutui pari a 2.250.000,00 euro.

E ancora, 90 mila euro per interventi specifici destinati ai genitori separati in situazione di grave difficoltà; 2 milioni di euro per interventi di riqualificazione degli immobili di competenza delle Atc che necessitano di interventi per essere reintrodotti nel circuito delle assegnazioni. Un tema questo che la giunta regionale intende rilanciare mettendo a punto un piano regionale di edilizia sociale.  Ai 720 mila euro, già previsti in bilancio per i contribuiti agli assegnatari di alloggi sociali che non sono in grado di pagare il canone di affitto e dei servizi accessori, l’assessore Caucino ha annunciato un incremento del fondo di altri 800 mila euro.

Aiuti in arrivo anche per le RSA, grazie a 2 milioni di euro stornati dal capitolo che riguarda i contributi agli investimenti alle cooperative per consentire l’incremento del patrimonio di edilizia sociale. Sono circa 433 mila euro, invece, le risorse destinate al  recupero e la razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Traporto pubblico

 “Nessun taglio, per i prossimi anni, al trasporto pubblico”. È quanto ribadito dall’assessore Marco Gabusi nel suo intervento in Seconda. “Le risorse a disposizione saranno le stesse degli scorsi anni - ha puntualizzato l’assessore - le nostre sono politiche rigorose e trasparenti. Gestisco quello che ho e non quello che vorrei avere, racconto ciò che so di poter fare con le risorse ch realmente abbiamo a disposizione, garantendo massima elasticità e coinvolgimento tra istituzioni”.

Nell’illustrare i principali investimenti inseriti a bilancio, l’assessore ha confermato i 500 mila euro di contributi ai Comuni per l'acquisto di scuolabus per il trasporto di alunni della scuola materna e della scuola dell'obbligo; 250 mila euro destinati alla sicurezza stradale; 25 milioni di euro da fondi regionali destinati ai servizi di trasporto ferroviario regionale e locale; oltre 34 milioni di euro da fondi regionali  per il finanziamento dei servizi minimi di trasporto pubblico locale. Per quel che riguarda le opere pubbliche l’assessore ha annunciato uno stanziamento di 1 milione di euro, su ogni annualità, per dare avvio al programma di finanziamento alle 30 grandi opere pubbliche strategiche del Piemonte, condivise con Province e Città metropolitana. Portati da 5 a 7 milioni i contributi per a sostegno dei Comuni e delle Unioni di Comuni colpiti da calamità naturali, che non riescono a fronteggiare, con mezzi e risorse proprie, i danni occorsi al patrimonio pubblico.

Dalle opposizioni alcuni appelli a non trascurare ad esempio l’annunciata soppressione dei passaggi a livello. La consigliere Pd Monica Canalis chiede sul tema maggiore precisazioni rispetto all’incongruenza tra le risorse necessarie e quelle annunciate nel documento di bilancio. “Nella competenza 2021 abbiamo su questo due capitoli solo 6,4 milioni di euro, cifra che non basterà rispetto ai 9 milioni previsti per eliminare i passaggi a livello, considerati tra i più pericolosi, di Vinovo, Airasca e Piscina. La Giunta non pensi di scaricare i milioni mancanti su amministrazioni comunali”.

Sui tempi di realizzazione della nuova linea del servizio ferroviario metropolitano, dall’ospedale San Luigi di Orbassano a Porta Susa, la cosiddetta Sfm5, ha invece chiesto informazioni il consigliere capogruppo Pd, Raffaele Gallo. L’opera si farà, ha confermato Gabusi, ma quasi sicuramente si prevede uno slittamento di alcuni mesi nella realizzazione. 

I due consiglieri cinque stelle Sean Sacco e Ivano Martinetti, hanno ribadito infine l’importanza di non trascurare i ristori previsti per i privati, per danni calamitosi subiti nel 2020 e nel 2019, il cui rimborso dovrà avvenire tramite Protezione civile nazionale ma che a detta della Giunta saranno anticipati dalla Regione Piemonte con risorse proprie e di fornire un aggiornamento sui  progetti di pista ciclabile  a sostituzione delle linee ferroviarie sospese.


C.S.

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