Sanità - 21 febbraio 2021, 16:33

Partita la campagna vaccinale a Verbania FOTO

Serpieri (Asl): "Facciamo un appello alle associazioni di volontariato per reperire il più possibile sedi decentrate"

Sono circa 200 gli ultraottantenni vaccinati questa mattina al Distretto sanitario di viale Sant’Anna, dalle 8,30, ora d’inizio della campagna sul territorio dell’Asl Vco. “In questa prima fase – spiega la dirigente Chiara Serpieri – potremo operare solo la domenica e il lunedì. Gli altri giorni gli ambulatori effettuano il normale servizio di visite. Stiamo individuando tre sedi dove poter operare 7 giorni su 7. Facciamo un appello alle associazioni di volontariato per reperire il più possibile sedi decentrate come a Cannobio, da sabato e domenica prossima sarà possibile vaccinarsi al Centro medico”. “Stimiamo in circa 14/15 milia persone – prosegue Serpieri – la fascia d’età interessata alla vaccinazione ma saremo in grado d’essere più precisi dopo aver attivato le tre sedi operative 7 giorni su 7”

La vaccinazione è su base volontaria ma, a giudicare dall’affluenza del primo giorno, gli ultraottantenni del Vco non hanno bisogno d’essere incentivati. Si sono presentati puntuali agli appuntamenti prefissati per la prima iniezione e torneranno tra tre domeniche per la seconda. In genere accompagnati da un familiare, qualcuno anche solo. Un’adesione che fa ben sperare. “Conforta – commenta il dottor Antonio Lillo, presidente dell’Ordine dei medici del Vco – che molti colleghi pensionati si siano messi spontaneamente a disposizione. Li impiegheremo non appena saranno garantite le coperture assicurative. A Cannobio si sono fatti avanti infermieri dipendenti da strutture sanitarie svizzere senza bisogno che il Centro medico lanciasse un appello. Un bel segnale. L’utenza di over 80 di riferimento è di circa 600 persone tra Cannobio, la Cannobina e l’alto Verbano anche se in parte, per ragioni di vicinanza, alcuni verranno a farsi vaccinare qui”.

“Oggi – sottolinea Giovanni Morandi, presidente della Rappresentanza e dell’assemblea dei sindaci dell’Asl – è una bella giornata. Finalmente riusciamo a far intravedere una via d’uscita dalla pandemia che, dopo la ripresa del virus a ottobre, sembrava essersi spostata indefinitamente nel tempo. Al punto da generare moti d’insofferenza, se non di ribellione, verso le norme antivirus”. “Forme d’insofferenza - ha aggiunto Marinella Franzetti, vicesindaco di Verbania – che si manifestano soprattutto tra le fasce più fragili della popolazione, quelle che già vivono situazioni di difficoltà economiche e sociali”.


Redazione